Il ruolo del Mobility Manager era già stato previsto per legge dal 1998. Fino al 2019 la legge prevedeva l’obbligo di identificare un Mobility Manager negli enti pubblici con più di 300 dipendenti e nelle aziende con almeno 800 unità di personale, ma solo in alcuni comuni identificati come a rischio inquinamento atmosferico.

Nel 2020 è stato rafforzato con il Decreto Rilancio e reso obbligatorio a tutte le società con 100 o più dipendenti localizzati in comuni, capoluoghi di provincia e regione e città metropolitane con popolazione superiore a 50 mila abitanti. 

L’obiettivo è quello di creare un piano spostamenti casa-lavoro indispensabile con l’aumento dello smart working a causa della pandemia.
Questa ha portato tanti cambiamenti; ma per la mobilità questi cambiamenti saranno più duraturi e permanenti.

ll Decreto Rilancio emanato dal Governo nella primavera 2020 rilancia il Mobility Manager, puntando su una maggiore diffusione di questa figura. 


A maggio del 2021 è stato firmato il decreto che istituisce del Mobility Manager nelle imprese e nelle istituzioni con oltre 100 addetti. Ma quale sarà il compito del mobility manager?
Al Mobility Manager spetterà il compito di capire come spalmare lo smart working lungo la settimana.


Il compito del Mobility Manager è quello di creare un piano spostamenti casa-lavoro (PSCL), uno strumento di razionalizzazione degli spostamenti del personale realizzato attraverso l’analisi, lo sviluppo e la verifica di una serie di aspetti. Tale piano è finalizzato a migliorare la raggiungibilità dei luoghi di lavoro e all’ottimizzazione degli spostamenti dei propri dipendenti. 


Chiaramente questo comporta a cascata una riduzione dell’uso dell’auto privata, quindi della congestione nelle ore di punta, dell’impatto sull’ambiente causato dal traffico veicolare, soprattutto nei grandi centri urbani, e un generale miglioramento del benessere dei dipendenti con effetti positivi anche sulla spesa per i trasporti.

Oggi però, lo scopo del mobility manager è cambiato. L’ obiettivo del Mobility Manager è quello di ottimizzare costi e impatti della mobilità sul territorio, con aspetti di efficienza e attenzione ambientale.

Oggi invece, con l’arrivo del Covid-19, il focus si è spostato verso la salute dei dipendenti, il distanziamento sociale e la gestione dello smart working. Se il suo scopo finale è cambiato, tecniche, strumenti e competenze per il ruolo sono invece rimasti fondamentalmente inalterati adeguandosi ai mutamenti del tempo.

Noltec